ProPhotonix Limited ha aggiunto un nuovo laser a 375 nm alla sua gamma di moduli laser Photon. In qualità di distributore di diodi laser e produttore di moduli laser, offre la più recente tecnologia di diodi laser. Ha sviluppato questo nuovo modulo laser UV Photon per soddisfare il crescente interesse per i laser UV, comprese le applicazioni di polimerizzazione UV e misurazione delle particelle. Il laser è un laser a 375 nm offerto con livelli di potenza fino a 70 mW ed è ideale per applicazioni di polimerizzazione UV che richiedono una polimerizzazione rapida da una luce UV molto focalizzata. Le applicazioni di stampa 3D, molte delle quali utilizzano laser a 405 nm, possono trarre vantaggio da questo laser compatto a 375 nm. La lunghezza d’onda più corta consente resine meno sensibili alla luce, riducendo gli sprechi e la necessità di schermare la resina dalla luce ambientale per fermare l’indurimento accidentale. Il laser può anche portare le applicazioni di analisi delle particelle a un livello diverso con la lunghezza d’onda più corta, consentendo il rilevamento e la misurazione di particelle ancora più piccole.
I moduli laser sono compatti, affidabili e configurabili per gestire un’ampia gamma di applicazioni. Ora offerta con ottica regolabile e un’opzione di puntamento migliorata, la piattaforma offre una facile integrazione come prodotto finale o un prodotto di valutazione ideale nel caso in cui gli utenti richiedano di convalidare la tecnologia laser all’interno di un sistema. L’azienda può collaborare per sviluppare un modulo laser personalizzato se un’applicazione ha esigenze più dettagliate. Jeremy Lane, amministratore delegato di ProPhotonix UK, ha dichiarato: “Siamo lieti di aggiungere questa nuova opzione UV alla piattaforma laser Photon. Riteniamo che la nuova lunghezza d’onda di 375 nm, combinata con l’affidabilità e la configurabilità della piattaforma laser Photon, offra agli OEM una soluzione semplice per integrare o valutare i laser UV nei loro sistemi, migliorando le prestazioni del loro sistema”.