Il 2020 sta volgendo al termine. Un anno da dimenticare, per la maggior parte delle persone, che hanno visto svanire nel nulla i rapporti sociali. Probabilmente ĆØ lāaspetto tecnico delle telecomunicazioni che ĆØ, invece, migliorato di tanto: la FAD, il lavoro a distanza, smart working e altro sono lievitati a dismisura. La EDM | Electronics Design Master vuole tirare le somme e per chi si ĆØ perso qualcosa riproponiamo la lista dei dieci articoli piĆ¹ letti nel 2020. Lāarticolo piĆ¹ letto ĆØ stato, senza dubbio quello che riguarda la grande civiltĆ di Taiwan e le metodologie che hanno permesso, alla popolazione, di contrastare con successo il problema del Covid-19. Il resto della lista lo trovate qui sotto, insieme ai link per raggiungere gli articoli. La EDM | Electronics Design Master augura a tutti i lettori e i visitatori un buon inizio di anno 2021.
1Ā° posto: Covid-19 a Taiwan: un vero esempio di civiltĆ da imitare
Taiwan si trova a pochi chilometri dalla costa della Cina. Si prevedeva il secondo numero piĆ¹ alto di casi di Coronavirus nel 2019 (Covid-19), data la sua vicinanza alla grande Repubblica e lāalto numero di voli. Chi avrebbe, invece, immaginato che lāItalia fosse il secondo epicentro mondiale, per numero di infezioni?
2Ā° posto: Costruiamo unāantenna per la banda dei 27 Mhz con 4NEC2
CāĆØ probabilmente un ritorno alla banda cittadina e chi, al momento, opera con collegamenti internazionali con Internet, ha la nostalgia delle tradizionali trasmissioni con le onde radio. Certo, prima ciĆ² costituiva una sorta di avventura: propagazione, interferenze, contatti non sicuri o interrotti non rendevano proprio la vita facile al DXer ma, probabilmente, era proprio questo che aumentava il fascino dellāetere e rendeva i QSO interessanti e appassionanti. Seguiamo questa facile e breve guida per realizzare una delle piĆ¹ semplici ma efficaci antenne per la trasmissione e la ricezione dei segnali radio.
3Ā° posto: Cuociamo il pane e la pizza a 400Ā°C con il fornetto di casa
Questo articolo ĆØ per gli esperti di elettricitĆ e di elettronica e, in generale, a tutti coloro che sanno dove mettere le mani e, soprattutto, sanno dove non metterle. Data lāalta pericolositĆ operativa del circuito (se il lavoro viene eseguito senza perizia) sconsigliamo a tutti di realizzare il progetto e di considerare il presente articolo come un semplice studio di letteratura elettronica teorica. In ogni caso, il principiante si limiti a leggere i paragrafi che seguono e a comprendere come, con il cablaggio opportuno dei componenti elettronici e una buona conoscenza della materia, si possano raggiungere risultati davvero impensabili. Lāautore e la redazione non si ritengono, pertanto, responsabili di danni a cose e persone, derivanti dallāapplicazione impropria delle informazioni qui fornite. Buona lettura.
4Ā° posto: Lāalimentazione del Raspberry Pi 4
La potenza dellāalimentatore del Raspberry Pi cambia in base al modello. Tutti gli embedded della famiglia RPi richiedono unāalimentazione con tensione di 5,1 V, ma la corrente necessaria al funzionamento generalmente cambia in base al modello. Fino al Raspberry Pi 3 occorreva un connettore di alimentazione di tipo microUSB, mentre il Raspberry Pi 4 utilizza un connettore USB-C. Vediamone le caratteristiche piĆ¹ salienti.
5Ā° posto: Come misurare facilmente la temperatura del forno di casa
Quando vi sono in gioco basse temperature, risulta relativamente semplice misurarle. Si puĆ² raggiungere lo scopo con un piccolo termometro digitale o analogico come, ad esempio, lāLM-35 oppure il DS18B20. Ma se il calore supera certe soglie, diciamo dai 100Ā° C in su, le operazioni di misura diventano molto piĆ¹ critiche e pericolose. Proponiamo, nellāarticolo, un metodo semplice ed economico per misurare unāalta temperatura come, ad esempio, quella del forno di casa. Lāarticolo ha prevalentemente lo scopo didattico e divulgativo.
6Ā° posto: Metodo pratico per polarizzare un transistor
Amplificare un piccolo segnale elettrico per mezzo di un transistor ĆØ abbastanza semplice. A volte, perĆ², la matematica mette dei veri e propri ostacoli al calcolo della polarizzazione, demotivando i progettisti meno smaliziati. Lāarticolo mostra un semplice metodo per polarizzare correttamente qualsiasi tipo di transistor, al fine di permetterne un buon funzionamento in regime lineare e realizzare, in tal modo, un preamplificatore. I calcoli possono essere effettuati anche con un comune foglio di calcolo, per semplificare le operazioni.
7Ā° posto: Alcuni programmi indispensabili per chi lavora con lāElettronica (e non solo)
Il software gratuito ĆØ davvero una grande opportunitĆ . Con costi pari a zero ĆØ possibile ottenere applicazioni importanti e potenti. Molto spesso, i programmi con licenza gratuita e Open Source funzionano meglio di quelli commerciali e danno maggiori opzioni e piĆ¹ scelte. Lāarticolo passa in rassegna alcuni programmi di tipo freeware, molto utili e insostituibili per chi opera con lāElettronica e non solo.
8Ā° posto: Sempre DIY, ma piĆ¹ affidabile: SIMATIC IOT2040
Il mondo dellāelettronica DIY ĆØ meraviglioso: schede di sviluppo, moduli di espansione, molteplici versioni di Arduino, lāultimo modello di Raspberry Pi e tante notti insonni. Ma quando si ha la necessitĆ di partire da una base solida, stabile e certificata per la realizzazione di un progetto, cosa conviene fare?
9Ā° posto: Circuiti con Amplificatori Operazionali
Si puĆ² dire che lāelettronica sia nata con lāinvenzione del triodo (Lee De Forest, 1906), ovvero del primo amplificatore. Infatti la prima esigenza che si incontra nellāelaborazione di un segnale ĆØ amplificarlo, tipicamente per adattare la tensione fornita da un sensore (dellāordine dei microvolt o millivolt e a bassa potenza) ai livelli richiesti dai circuiti a valle. Nel corso del tempo la tecnologia si ĆØ evoluta passando dalle ingombranti āvalvole termoionicheā ai transistor fino ai circuiti integrati. Gli amplificatori basati su componenti discreti avevano molte limitazioni, dovute alle non linearitĆ dei dispositivi impiegati che richiedevano complesse reti di polarizzazione ed operazioni di ātaraturaā, che rendevano ogni progetto āunicoā e di difficile realizzazione. Non esisteva, quindi, un componente o un circuito che facesse in maniera āsempliceā quello che ci si aspettava: fornire un segnale in uscita proporzionale al segnale in ingresso indipendentemente dallāampiezza o frequenza dello stesso! Adesso gli amplificatori operazionali risolvono tantissimi problemi.
10Ā° posto: Accordatore dāantenna a Pi-Greco per CB: addio alle pericolose Onde Stazionarie
Un accordatore dāantenna ĆØ una risorsa preziosa per qualunque stazione radio. Esso esiste da molti anni e il suo scopo ĆØ quello di accoppiare e adattare lāimpedenza dellāantenna con quella della linea di trasmissione. In piĆ¹ esso costituisce un filtro passa-basso, per cui il dispositivo riesce a sopprimere le armoniche generate dalla portante radio.