E’ interessante scoprire che tempo farà sfruttando diversi metodi: avete mai provato a costruire una stazione meteo fai da te con sensori per raccogliere dati relativi a temperatura, pressione, umidità e polveri sottili? Vediamo come.

[Giovanni ‘CyB3rn0id’ Bernardo] voleva monitorare luoghi molto isolati fuori dalla portata del WiFi. Si è dunque armato di un controller ESP32 accoppiato ad un modulo LoRa per trasmettere dati ad una stazione remota in grado di accedere al cloud.

Oltre alle radio, [Giovanni ‘CyB3rn0id’ Bernardo] ha aggiunto una serie disensori nella stazione metereologica base per poter leggere la temperatura, la pressione barometrica, l’umidità e le polveri sottili.

Ma per quale motivo monitorare la polvere come parte integrante della raccolta di dati meteorologici? Il particolato ha un enorme impatto sulla qualità dell’aria, cosa che si rivela di grande interesse e di notevole importanza in questo periodo di pandemia da virus delle vie respiratorie. Inoltre, per i lettori che vivono in zone ad alto rischio di incendi, monitorare la qualità dell’aria (sia all’interno che all’esterno) è sicuramente interessante ed estremamente utile.

Per fare ciò [Giovanni] ha utilizzato un sensore di qualità dell’ aria SDS011 ed una ventola per spostare l’aria oltre un meccanismo di rilevamento basato sul laser.

Le letture in tempo reale vengono visualizzate su uno schermo OLED, ma è possibile anche connettersi all’ ESP32 tramite telefono in modalità hotspot. Se si ha una scheda di memoria installata, quest’ultima memorizzerà le letture in un file CSV costantemente aggiornato. Durante il normale funzionamento, il modulo LoRa invia la telemetria alla sua unità gemella che funge da bridge Wifi / LoRa in modo che chiunque possa visualizzare indicatori e grafici in tempo reale su ThingSpeak. 

Ringraziamo [CyB3rn0id] per aver compreso il serio impatto delle polveri e per aver creato un sistema in grado di avvisare le persone.

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