Igus amplia la serie di catene portacavi e-skin flat con la nuova versione ESD, appositamente progettata per soddisfare i rigorosi requisiti delle camere bianche in termini di rilascio di particelle e idonea allāimpiego nelle camere bianche dove vengono prodotti componenti elettronici altamente sensibili.
Nellāindustria elettronica e dei semiconduttori, infatti, devono essere utilizzati componenti che siano elettrostaticamente dissipativi, cosƬ da prevenire anche il minimo picco di corrente dovuto ad eventuali cariche elettrostatiche che rischierebbe di danneggiare il prodotto. CiĆ² vale anche per le catene portacavi che devono essere realizzate con materiali che impediscano alle stesse di caricarsi elettrostaticamente e che evitino la generazione di particelle, anche durante i movimenti piĆ¹ rapidi. “Per progettare la nuova variante ESD abbiamo utilizzato un materiale dissipativo che unisce l’omologazione ESD alla comprovata capacitĆ dell’e-skin flat di produrre emissioni ridotte di particelle. La catena non produce particelle – se non a livelli trascurabili – e dissipa direttamente eventuali cariche che si vengono a creare”, spiega Luca Butturini, Product Manager per le catene portacavi presso igus Italia.
Il caso applicativo
Il sistema ESD progettato da igus viene giĆ utilizzato da aziende come Weiss, noto gruppo tedesco dell’automazione, nella sua unitĆ pick&place HP70 ad alta velocitĆ , spesso impiegata per le movimentazioni nell’industria medica e farmaceutica. Weiss ĆØ entusiasta dei vantaggi dell’e-skin flat ESD. Secondo lāazienda, infatti, il sistema portacavi igus ĆØ molto piĆ¹ resistente e silenzioso e meno soggetto all’usura durante i movimenti rapidi rispetto ai classici tubi corrugati. L’e-skin flat dispone, inoltre, di una struttura modulare, a differenza dei cavi a nastro laminati in politetrafluoroetilene (PTFE). Prestazioni confermate anche dai test eseguiti presso il laboratorio interno per le camere bianche, sviluppato da igus in collaborazione con l’Istituto Fraunhofer, durante i quali la nuova e-skin flat ha giĆ messo in evidenza le sue qualitĆ nella classe piĆ¹ alta per camere bianche.
Facile sostituzione dei cavi
La nuova catena ESD ĆØ contraddistinta da una struttura modulare con vani singoli che consente di riempire rapidamente il sistema di alimentazione. I profili “a vano singolo”, infatti, facilitano l’installazione dei cavi nella e-skin flat; ciĆ² consente di ampliare comodamente il sistema di alimentazione, mentre la chiusura a zip semplifica la sostituzione. “Ć un grande vantaggio rispetto ai cavi a nastro in PTFE, molto diffusi, in cui i conduttori sono saldati in un nastro continuo e non possono essere separati. Con quell’opzione, se si rompe un cavo, gli utenti devono sostituire l’intero sistema. Questo richiede tempo e denaro”, afferma Butturini. “Per il nostro sistema e-skin flat, proponiamo cavi CFCLEAN per l’alimentazione, il controllo di motori, per i segnali bus e Ethernet. In questo modo, l’utente riceve un sistema di alimentazione pronto per essere collegato, da un’unica fonte”.
Se servono corse piĆ¹ lunghe (fino a cinque metri), ĆØ possibile integrare una catena di supporto in uno dei profili. Anche i distanziatori, gli elementi di connessione della serie e-skin flat e il sensore per il monitoraggio delle condizioni a ultrasuoni i.Cee EC.S sono compatibili con la nuova catena portacavi ESD.
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