Nel corso degli anni l’industria ha compiuto passi molto grandi ed è impossibile prevedere cosa vi sarà nel futuro.
L’automazione industriale usa tecnologie di diversa natura, meccaniche, elettroniche ed informatiche per il controllo dei processi produttivi industriali, organizzando trasferimenti di energia, di materiali e di informazioni. Essa è nata con il scopo principale di sostituire l’uomo in compiti ripetitivi o nocivi, con apparecchiature in grado di operare in modo autonomo o con minimi interventi umani. In questo modo anche i processi produttivi sono molto più veloci e senza errori. Le macchine industriali, oggi, sanno localizzare, diagnosticare ed eventualmente riparare, in modo automatico, i guasti nelle apparecchiature, grazie alla presenza di sensori e attuatori. Ma da poco tempo i progressi tecnologici, legati soprattutto all’intelligenza artificiale, stanno generando dei sistemi di predizione o di riconoscimento anticipato delle anomalie di funzionamento. Con sofisticate reti neurali i sistemi sono in grado di riconoscere, in un numero molto grande di variabili misurate, quei fattori che sono i “segnali premonitori” più significativi del guasto stesso e rilevare in anticipo il verificarsi di un’anomalia o di un problema. Gli algoritmi possono anche riconoscere eventi rari, dal momento che i guasti sono molto meno frequenti delle condizioni di normale funzionamento. Oggi siamo ancora nell’era dell’Industria 4.0, basata sulla digitalizzazione, sull’automatizzazione e sull’interconnessione dei processi produttivi ma tra pochi anni, con l’affermazione dell’Industria 5.0, cambierà anche il mondo del lavoro, creando nuove posizioni lavorative più specializzate. L’intelligenza artificiale nell’industria ha lo scopo di favorire i lavoratori, non di eliminarli. Vi sarà, dunque, una grande integrazione uomo-robot che porterà ad una produzione di grande qualità con mansioni più leggere per l’uomo. L’industria è coinvolta positivamente da più processi tecnologici, contemporaneamente. Con l’IoT ogni macchina, ogni dispositivo è un’unità intelligente e indipendente, capace di comunicare in rete con il resto delle apparecchiature e con il mondo intero.