L’abilità dei progettisti non è tanto quella di riuscire a disegnare e a realizzare un circuito elettrico funzionante. La fantasia e l’arte di risolvere brillantemente i problemi e le esigenze del momento possono aiutare anche nelle situazioni più difficili. Nel presente articolo esaminiamo un metodo per realizzare un semplice porta pila utilizzando una comune siringa per iniezioni.

Modello per pile di tipo AA

Sarà capitato tantissime volte di avere l’esigenza di collegare una pila stilo di tipo AA ai propri circuiti elettrici. i motivi sono i più disparati:

• eseguire una normale connessione al prototipo appena realizzato;
• misurare la tensione della pila tramite tester o ADC della MCU;
• collegare tante pile in serie o in parallelo;
• provvedere alla ricarica della stessa collegandola al proprio caricabatterie;
• eseguire un test di scarico per controllare se il generatore sia efficiente;
• e molti altri.

Qualsiasi sia la motivazione, è sempre necessario che la pila sia correttamente e saldamente collegata al proprio circuito, senza la possibilità di falsi contatti. Esistono tante soluzioni diverse, il mercato mette a disposizione tanti modelli di porta pila di qualsiasi dimensione e di forma, ma in casi di estrema urgenza e di necessità è possibile utilizzare il metodo proposto nel presente articolo.

Una siringa risolve il problema

Una delle soluzioni più efficaci ed economiche consiste nell’utilizzare una comune siringa per iniezioni. Specificatamente per le pile di tipo AA stilo occorre usare il modello da 10 ml. Il suo diametro interno, infatti si adatta perfettamente alle dimensioni delle nostre pile. Il corpo della siringa va mantenuto intatto. Lo stantuffo interno invece dev’essere eliminato e privato del tappino di gomma che, grazie al suo grande attrito con le pareti interne, contribuisce ad aumentare l’affidabilità del contatto elettrico.

Come si può osservare dalle illustrazioni occorre semplicemente inserire due viti M4 rispettivamente nella parte inferiore della siringa e nella parte superiore, corrispondente al tappino di gomma. La parte inferiore costituirà il contatto collegato al polo positivo della pila, mentre la vite collegata al tappino superiore costituirà il polo negativo della suddetta. I fori per ospitare le viti devono essere risultare adatti ad assicurare un buon attrito in modo che esse non si svitino facilmente. E’ possibile, infine, collegare dei cavi alle rispettive viti ed utilizzare la nostra pila per gli scopi più diversificati. Elenchiamo adesso alcuni piccoli vantaggi che derivano dall’utilizzo di tale metodo:

• facilità estrema di realizzazione e velocità nella sua costruzione;
• sicurezza e affidabilità dei contatti elettrici grazie all’attrito della gomma;
• in caso di perdita dell’elettrolita interno o di possibile esplosione della pila, non vi saranno conseguenze in quanto essa è stabilmente racchiusa all’interno della siringa che funge, in questo caso, da buon contenitore;
• estrema economicità della soluzione.