Il progetto che andiamo a descrivere in questo articolo è utile quando si devono ricaricare più dispositivi contemporaneamente. Sovente in famiglia sorgono delle diatribe per chi deve caricare per primo il proprio smartphone o il proprio Power Bank. Con questa semplice realizzazione si eliminano tutti i problemi di questo contesto e tutti i componenti della famiglia sono più felici.
Tre persone, cento dispositivi
Chi non ha avuto l’esperienza in famiglia di dover ricaricare il proprio smartphone e di non trovare il caricatore disponibile per l’uso? Solitamente in casa, la moglie, figli, i parenti e gli amici sono alla continua ricerca di questi erogatori di energia che, al giorno d’oggi, sono diventati davvero utili e preziosi. Anche se una famiglia media è composta da tre persone, i dispositivi da ricaricare sono tantissimi: smartphone, Power Bank, orologi, telecamere portatili, lampade da tavolo e molto altro ancora si aggiungono alla lista dei dispositivi ricaricabili con tensione di 5 volt. Il mercato mette oggi a disposizione tanti ricaricatori multipoint con sei, otto o dieci prese USB pronte all’utilizzo. Il loro costo risulta molto basso ma il piacere e la voglia di realizzarne uno a casa propria sono impagabili e sicuramente ricompenseranno di tutti i sacrifici e il tempo impiegato alla realizzazione. Non si tratta di costruire un vero e proprio circuito elettronico, capace di erogare 5 volt e di stabilizzarli per la ricarica dei dispositivi più disparati. Più che altro, si tratta di un utilizzo contemporaneo di diversi caricabatterie all’interno di un comodo e opportuno contenitore autocostruito, facilmente raggiungibile e utilizzabile da tutti. Se si presta particolare attenzione al suo design finale e alla sua eleganza, esso può trovare grande utilità come multipoint localizzato in un punto strategico della casa e facilmente raggiungibile. E se la sua eleganza raggiunge un determinato livello, esso può anche costituire un originale elemento di arredo.
Il progetto
Il progetto è realmente semplice e si basa sull’utilizzo di una ciabatta di alimentazione su cui sono collegati diversi alimentatori tradizionali per telefonino. Il tutto è racchiuso all’interno di una elegante scatola che, a seconda dei gusti dell’utente, può essere di metallo o di legno e da cui fuoriescono diversi cavi USB di qualsiasi tipologia. Il consumo elettrico è minimo, specialmente quando nessun carico è collegato alla multi-presa. Non sussiste alcun problema termico in quanto le temperature raggiunte dai singoli alimentatori sono molto basse. I fori presenti sul frontale e sul posteriore permettono anche una buona aerazione del sistema, in modo da abbassare ulteriormente le temperature di servizio.
Costruzione
Le idee di realizzazione sono veramente tante e il progettista può seguire qualsiasi tipologia di soluzione, per la costruzione del prototipo finale. Anche le misure possono essere personalizzate, secondo le proprie esigenze. Esse possono essere più piccole o più grandi. Quelle che abbiamo seguito in questo articolo riguardano una realizzazione di una piccola cassetta con dei lamellari di legno di abete. Il frontale ha le misure di 300 mm x 150 mm, il lato posteriore ha le stesse misure. I laterali hanno le misure di 100 mm x 150 mm. Il coperchio ha le misure di 300 mm x 136 mm. Come si può notare dalla figura sottostante che riporta le quote, il frontale contiene alcuni fori passanti per permettere l’attraversamento dei cavi USB. Si tratta, in questo caso, di sette fori dal diametro di circa 16 mm. Ovviamente tale misure possono essere decise a proprio piacimento. La parte posteriore prevede un grande foro dal diametro di 50 mm per il passaggio della spina che alimenta la ciabatta elettrica.
Incollaggio e verniciatura delle parti
Il lavoro da eseguire riguarda l’utilizzo di lamellari in legno, per cui gli appassionati di tale applicazione possono trovare sicuramente tanto divertimento. L’incollaggio tra le parti deve essere eseguito con molta precisione, tramite la colla vinilica e delle morse di ferro. Completa l’opera una verniciatura finale con diverse mani, tramite mordente o impregnante per legno, che conferisce all’oggetto un aspetto realmente elegante e professionale, come si può apprezzare dalle figure seguenti.
Costruzione 3D
Al fine di facilitare le operazioni di progettazione e di costruzione è stato implementato un modello 3D, realizzato con il programma FreeCAD. Grazie all’uso del software CAD, è possibile vedere in anteprima l’aspetto finale della realizzazione e si ha anche la possibilità di effettuare delle correzioni in anticipo, ancor prima di realizzare l’oggetto finale. Le illustrazioni seguenti mostrano le viste in 3D nelle varie direzioni. Si possono vedere le viste frontali, posteriori e laterali in modo da avere una chiara e completa visione d’insieme in anticipo, prima di aver realizzato l’oggetto.
Schema elettrico
Più che di schema elettrico vero e proprio si può parlare di una connessione elettrica alla ciabatta, composta da 6, 7, 8 posti. Su essa si collegano altrettanti caricatori di diversi amperaggi, secondo le proprie esigenze. Si consiglia di acquistare una ciabatta molto stretta in modo da poter ottimizzare lo spazio all’interno della scatola e di prevedere il numero più alto possibile di punti di alimentazione. Dai fori devono uscire i cavi, pronti per alimentare i vari dispositivi. La spina di alimentazione sarà fatta passare attraverso il grosso foro posteriore. La realizzazione è realmente semplice e alla portata di tutti.
Conclusioni
L’oggetto proposto in questo articolo può essere realmente utile in una famiglia, composta da più persone, che hanno l’esigenza di ricaricare spesso i propri dispositivi. Esso è utile anche quando i familiari utilizzano diverse tipologie di apparecchiature elettroniche e siamo sicuri che gli ospiti che vi verranno a fare visita troveranno questa idea molto originale e brillante e, sicuramente, vorranno una realizzazione anche per loro. Buon lavoro.